Castello
Cose da Fare
Costruito tra l' VIII e il IX sec. d.C., sui ruderi di una roccaforte longobarda, è stato profondamente rimaneggiato nel corso dei secoli; tuttavia per la sua pianta triangolare e la torretta poligonale si può ritenere di origine normanna.
Nel 1239 fu restaurato da federico II di Svevia, diventando la "Domus Imperialis" più importante nella zona tra Calabria e Puglia. In seguito fu dimora degli Angioini e poi di numerose famiglie nobiliari.
Quello che oggi si può osservare è costituito dal ponte di accesso in muratura, che sostituisce il ponte levatoio, il fossato, la torre poligonale e il colonnato aragonese. Le parti restanti delle mura e le altre torrette sono state inglobate in abitazioni private ed alcune di queste restano tuttora visibili.
All'interno si può ammirare un trittico in affresco di scuola napoletana della fine del XIII sec., raffigurante una crocifissione con S. Giovanni e la Madonna, mentre il Pantocrator benedicente è su una mandorla sorretta da due angeli.